Punta Omo Morto si trova sull’estremità Nord-Est dell’Isola di Ustica, a circa 40 miglia da Palermo. A Sud-Est si trovano il porto (o Cala di Santa Maria), la necropoli e il Forte Falconara mentre ad Ovest, che costituisce l’unico luogo favorevole all’attracco, si erge la torre dello Spalmatore.

Il resto della costa è circondato da robuste torri di avvistamento, molto vicine le une alle altre, tra queste c’è anche la Torre dell’Omo Morto. Nota anche con il nome di Torre Vecchia per la sua età, la torre fu eretta per difendere il Capo di Leuca; a seguito del ritrovamento di alcuni resti umani nelle sue vicinanze, le fu attribuito il nuovo nome.

La torre fu eretta da Andrea Conzaga, Signore di Alessano, nella metà del XVI secolo; era di forma circolare e di grandi dimensioni, costituendo anche un rifugio per la popolazione in caso d’incursioni. Il faro, attivato nel 1884, si compone di una torretta bianca addossata a un edificio a un solo livello. Il fabbricato è anch’esso di colore bianco, tranne che per la zoccolatura scura alla base fatta in pietra lavica, che riprende le tonalità proprie dell’isola.

WAIL – SI-027, ITA-136

Riferimenti geografici

Regione Sicilia
Comune Ustica
Coordinate Lat: 38° 42,7` N   Long: 13° 11,9` E

Dati Tecnici

Segnalamento Faro: a ottica rotante
Funzione: Riferimentomarittimo
Alimentazione: Rete elettrica
Lanterna Tipo: LP3 / Dv: 2,52 / Hv: 1,8
Ottica Tipo: OR T3
Distanza focale: 500

Caratteristiche sorgente

Tipo Fl (3)
Colore W
Periodo 15 sec
Fasi 0.1 – 2.9 – 0.1 – 2.9 -0.1 – 8.9
Settori vis 0.87 – 356 (269)
Altezza luce dal mare 100 m
Lampada
Principale: AL 1000 W
Riserva: –
Portata nominale
Principale: 25Mn
Riserva: 18Mn

Fonte: WAIL (Worked All Italian Lighthouses – Diploma dei Fari Italiani)

Punta Omo Morto
Punta Cavazzi
Scoglio Porcelli
Capo San Vito
Capo Gallo